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2.3.7 Glass ceiling

L’assenza o la sottorappresentazione delle donne in qualsiasi istituzione e struttura può derivare da impedimenti legali, quindi espliciti, ora totalmente rimossi in tutto l’Occidente, o da altri non formalizzati la cui origine va però ricercata nei valori del sistema sociale. L’insieme di questi impedimenti impercettibili, impalpabili, ha avuto dal femminismo il nome di “soffitto di cristallo” (glass ceiling) espressione con la quale si intende rappresentarne al tempo stesso l’invisibilità e la robustezza. I contenuti specifici di questa barriera sono oggetto delle analisi sociologiche e psicologiche del femminismo ma la sua esistenza non richiede di essere provata in quanto l’effetto visibile (l’assenza delle donne qui o là) per sé solo lo dimostra inoppugnabilmente. Così, mentre la legge impediva l’ingresso delle donne nelle forze armate ed in magistratura (impedimento formale) nessuna norma vietava loro di procedere negli studi al pari degli uomini. Maria Montessori si laureò medico nel 1896 a riprova che anche le donne potevano laurearsi ancora nell’800, ma il fatto che lo facessero in misura straordinariamente inferiore agli uomini basta per sé solo a provare l’esistenza di quella barriera invisibile.


Questo tipo di spiegazione è sociologicamente ineccepibile e può legittimamente applicarsi sempre ad ogni ambito della vita sociale e con riferimento a qualsiasi gruppo, etnia o partizione sociale comunque caratterizzata e denominata. Per quali ragioni infatti le donne sono state e sono sottorappresentate in una qualsiasi istituzione se non a causa dell’esistenza di impedimenti sociali che ne limitano l’accesso? E’ chiaro che questi limiti sono stati una creazione maschile mirante ad escluderle dai luoghi di esercizio del potere in qualsiasi forma lo si consideri (politico, economico, culturale). Dove e quando le donne sono assenti se ne imputa dunque la causa alla volontà maschile, come è nel caso delle assemblee elettive, perciò si dovrebbe applicare lo stesso criterio anche nei casi in cui siano i maschi ad essere assenti o sottorappresentati in una qualche istituzione. Tuttavia chi mai ha anche solo sospettato che l’assenza dei maschi nel mondo della scuola sia dovuta alla volontà femminile di escluderli da quel fondamentale settore dove si esercita un decisivo potere? Chi mai ha pensato che ci si trovi in presenza di una barriera di cristallo dalle sfumature rosa costruita e mantenuta in vita dal genere femminile a danno degli uomini? Non solo non esiste un glass ceiling antimaschile, esso letteralmente non può esistere, così quella spiegazione sociologicamente ineccepibile che deve essere sempre applicata nei casi di assenza o di sottorappresentazione di gruppi dalle istituzioni qui non si applica. E’ un sempre che vale quando non adombra responsabilità femminili.

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